Accademia delle Belle Arti di Carrara
L'Accademia delle Belle Arti di Carrara è una delle strutture più importanti della città sia dal punto di vista storico che culturale. La sede dell'Accademia è il Palazzo dei Malaspina, sin dal XIX secolo.
Nell' Ottocento, l'edificio subì diverse modifiche ad opera di Pietro Bargigli, mentre nel 1924 vennero effettuati una serie di restauri che andarono a recuperare la parte medioevale della struttura e spostarono l'ingresso sul lato di via Roma.
La nascita dell'Accademia fu fortemente voluta dalla duchessa Maria Teresa e nacque ufficialmente sulla carta il 26 settembre del 1769.
Nel corso degli anni l'Accademia è stata teatro dell'esperienza dei più illustri docenti e dei più grandi artisti, sia italiani che stranieri, accomunati dal profondo interesse per la lavorazione del marmo.
Gli interni sono estremamente curati, l'aula magna è ornata da gruppi marmorei, mentre nel cortile interno si possono ammirare i saggi degli antichi allievi. Il pezzo più famoso è senza dubbio l'edicola romana di Fantiscritti, chiamata così perchè raffigura Giove, Ercole e Dioniso in veste di allievi, e per anni è stata la meta di pellegrinaggio prediletta da importanti artisti come il Giambologna e il Canova.
Nei giardini che la circondano, sono situate le statue in marmo dedicate ai personaggi illustri della città, come il monumento dedicato ad Antonio Meschi, leader anarchico delle battaglie sindacali degli anni Venti.