I marmi di Carrara, le varietà e le caratteristiche
Esiste una grande varietà di marmo di Carrara, tutti con caratteristiche cromatiche e strutturali differenti: sono 7 le diverse varietà classificate:
Il marmo Bianco
Uno dei più classici marmi di Carrara, sicuramente il più conosciuto. La sua caratteristica principale è la piccolissima presenza di impurità.
Il marmo Statuario
Si tratta del marmo più pregiato, utilizzato fin dai Romani per il suo colore bianco/avorio e la sua struttura cristallina, che lo rende perfetto per la lavorazione con scalpello. Purtroppo essendo molto pregiato e utilizzato in grande quantità per la realizzazione di sculture, ormai la maggioranze dei giacimenti di questo tipo sono esauriti.
Il marmo Venato
Questa è la tipologia di marmo più comune. E’ caratterizzato da una pasta bianca o talvolta grigiastra attraversata da venature grigie.
Il marmo Arabescato
Molto simile al Venato, ma qui le venature vanno a costituire dei veri e propri temi arabescati sul fondo della pasta bianca.
Il marmo Calacata
Questo tipo di marmo, molto pregiato e di scarsa reperibilità, si presenta con delle venature di colore giallo su una pasta bianca/avorio.
Il marmo Bardiglio
Caratterizzato da un colore grigio, dovuto ad una tessitura della roccia ricca di impurità.
Il marmo Cipollino Zerbino
I Cipollino è chiamato così perché caratterizzato da striature marcate di colore grigio/verdastro che rimandano alla struttura interna di una cipolla. La maggior parte di questo marmo si trova nei bacini marmiferi apuani, in quelli carraresi è presente la variante Zerbino.