Cenni Storici su Carrara
La città di Carrara sorge in un territorio che anticamente venne abitato da alcune tribù Liguri-Apuane, le quali in seguido a lotte e persecuzioni vennero definitivamente assoggettate dai Romani intorno al II sec.d.C.
Furono proprio i Romani, che dopo essersi insediati nel territorio, cominciarono a sfruttarne a pieno le sue infinite risorse, in modo particolare le cave di marmo e il porto della città di Luni che si rivelerà un punto strategico per il commercio e i collegamenti con le lontane regioni dell'impero.
E' senza dubbio sull'attività marmorea che si concentra la storia di Carrara, le cui cave venivano lavorate già dagli antichi Etruschi, anche se è sotto l'impero di Augusto che i marmi di Luni acquistarono un valore aggiunto.
Con la nascita dei primi scultori illustri i marmi comnciarono a venir lavorati per creare statue e oggetti d'arredo per le lussuose e prestigiose residente di imperatori e personaggi famosi. Dopo il periodo romano però il lavoro venne abbandonato per poi riprendere sotto la repubblica Pisana, diversi secoli dopo, quando a lavorare il marmo fu uno dei più noti scultori italiani, Niccolò Pisano.
Per quanto riguarda la città, Carrara ottenne molto tardi la propia indipendenza, basti pensare che per molti anni fu dapprima soggetta al Vescovo di Luni, mentre in un secondo tempo fu posseduta da Pisa, sotto la dirigenza di Castruccio Castracani, dagli Spinola, dai Visconti, dai Cybo-Malaspina e infine dai duchi di Modena.
Nel medioevo Carrara divenne un piccolo principato che in seguito si fuse con Massa dando vita all'odierna provincia di Massa Carrara.
Carrara possiede interessanti strutture architettoniche, prima tra tutti il Duomo, con la sua meravigliosa facciata e la fontana con la statua di Andrea Doria che raffigura il dio Nettuno.